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Medicina psico-spirituale - di Batà M. A.

 L'idea di scrivere questo libro è sorta nella mia mente in seguito ad alcune esperienze personali, che mi hanno fatto riflettere profondamente e a lungo e mi hanno spinta ad indagare nel campo così interessante, ma ancora misterioso, delle vere cause della malattia e del suo significato evolutivo e spirituale. 

Non essendo medico, ho esitato prima di decidermi, nel timore di sembrare presuntuosa o poco competente. Tuttavia la spinta a scriverlo è stata così forte che ho dovuto attuarla, soprattutto nella speranza che le mie riflessioni, le mie osservazioni e le mie intuizioni, servano di stimolo ad altri a continuare e ad approfondire questa ricerca, arrivando a risultati più precisi e più completi dei miei. 

Dal canto mio sono profondamente convinta che quello stato di disarmonia, che chiamiamo « malattia », nasconda un messaggio da decifrare, che i suoi sintomi abbiano un preciso linguaggio e che la sofferenza che ci procura abbia significati e fini ben più profondi e vasti di quelli che vediamo in superficie. Se noi potessimo comprendere questo messaggio, interpretare il linguaggio dei sintomi, utilizzarne la sofferenza, avremmo in mano una chiave preziosa per progredire, autorealizzarci più rapidamente e facilmente, -superando ostacoli, disarmonie, impurità, resistenze di cui non siamo consapevoli. 

Oggi anche la Medicina ufficiale gradatamente si sta aprendo (soprattutto per merito della psicanalisi) verso interpretazioni delle cause della malattia meno materialistiche e meccanicistiche. La branca psico-somatica della medicina si sta sempre più consolidando e diffondendo e conta oggi cultori e seguaci sempre più numerosi. Si comincia ad ammettere che la malattia non deve essere considerata, e quindi, curata, solo « dall'esterno », ma anche « dall'interno », indagando sulle sue cause psicologiche e sulle sue motivazioni e radici profonde. Si comincia a vedere che dietro alla « macchina » biologica, dietro al sintomo somatico, c'è l'uomo nella sua totalità, nella sua complessa natura, nel suo Essere Reale, con le sue sofferenze morali, i suoi problemi esistenziali, le sue aspirazioni verso valori superiori, le sue potenzialità più alte... 

Esponendo i risultati delle mie riflessioni ed esperienze ho tenuto conto sia di ciò che afferma la Medicina psicosomatica, sia di ciò che intuisce la Medicina Esoterica, cercando di trovare i punti di contatto e le analogie fra le due impostazioni. Ecco perché ho intitolato il mio libro « Medicina Psico-spirituale » volendo esprimere il tentativo di create un ponte fra l'interpretazione psicosomatica, che si basa sulla psicologia del profondo, e la visione intuitiva della medicina esoterica che vede l'uomo come un Centro di Coscienza Spirituale, un Sé, che cerca di esprimersi per mezzo di un corpo e di una psiche, visti come un aggregato di energie. 

In realtà potremmo anche dire: il tentativo di creare un ponte fra Occidente ed Oriente, poiché la Medicina psicosomatica (come la psicanalisi) rigorosamente scientifica ed estremamente accurata e prudente nelle sue affermazioni, è frutto della mentalità occidentale, mentre la Medicina Esoterica, che si basa su percezioni e sensibilità soggettive, su esperienze interiori e sull'intuizione, considerando l'uomo, una scintilla divina incarnata in un corpo materiale, è frutto della mentalità orientale. 

Occidente ed Oriente rappresentano due poli, due modalità di ricerca e di espressione, ambedue validi, l'una che parte dall'esterno e l'una dall'interno, che dovranno finire con l'incontrarsi e integrarsi. Ho cercato di tener presenti queste due modalità, mettendo in risalto non i contrasti, ma le corrispondenze, non le diversità, ma le somiglianze, facendo appello a quel tanto di intuizione in me sviluppata e a ciò che ho potuto verificare e sperimentare io stessa. 

E' questo un campo di studio e di ricerca ancora nuovo e quindi aperto a infinite possibilità e rivelazioni, ed anche se l'Occidente non è ancora giunto ad ammettere come l'Oriente che il corpo fisico dell'uomo è solo il simbolo di realtà più profonde, comincia però ad ammettere che quello che constatiamo con i sensi, o anche con prove di laboratorio, non è tutto. Si stanno tentando esperimenti e ricerche tese a scoprire che cosa c'è al di là della materia. Lo studio dei fenomeni cosiddetti « paranormali » va sempre più diffondendosi ed i ricercatori si stanno avvicinando alla scoperta di dimensioni nuove e misteriose... 

Anche la psicanalisi, all'inizio materialista, sta evolvendosi e la psiche è vista come qualcosa che può essere indipendente dal soma. Le più attuali scuole di psicologia ammettono l'esistenza di processi inconsci superiori, accanto a quelli inferiori, indagando non più soltanto nei « bassifondi » della psiche, ma anche sulle « vette ». Per questo forse le teorie esoteriche, che ammettono livelli, dimensioni di realtà iperfisiche, ed energie sottili ed invisibili, che sfuggono alla misurazione scientifica, non sembrano oggi più così assurde ed incredibili. 

Dobbiamo quindi anche noi essere aperti all'indagine libera da preconcetti e accettare tutte le ipotesi, tentando tutte le vie di ricerca e di verifica. Una di queste vie potrebbe essere appunto lo studio e l'analisi dei nostri disturbi e dei nostri mali fisici e psichici, per trovare le cause profonde che stanno dietro ad essi, e risalire così dal sintomo fisico al problema soggettivo ed interiore che esso vuol farci capire. 

Se è vero, come afferma non solo l'esoterismo, ma anche la psicologia del profondo, che siamo inconsci di noi stessi, che dobbiamo conoscerci veramente per poterci autorealizzare, dobbiamo utilizzare tutti i mezzi per giungere a questo scopo, ed interpretare tutte le nostre manifestazioni esteriori e fisiche come simbolici messaggi di una realtà nascosta. 

Se è vero, come affermano tutti i grandi ricercatori, i saggi, gli illuminati di tutti i tempi, che il Vero Uomo non è ancora manifesto, ma che deve « nascere » in noi, superando ostacoli, resistenze, condizionamenti, automatismi, errori che si sono formati nelle energie della nostra personalità, non ci chiudiamo all'intuizione, alle nuove idee che potrebbero aiutarci a trovare maggiore armonia e consapevolezza e guidarci verso il superamento delle nostre limitazioni e delle nostre sofferenze.

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