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Pensiero del giorno: Meditazione e geometria

La meditazione come è concepita dal discepolo moderno che unisce spiritualità a scienza, è un processo di contatto con l’essenza animica per cogliere il Proposito Divino e manifestarlo costruendo una forma appropriata. Ciò definisce la meditazione come “Scienza dell’Impressione” mediante l’immaginazione creativa che in sé è un procedimento di allineamento matematico-geometrico tra il Divino e l’umano.

Vien detto dalla Saggezza antica che “Dio geometrizza”. Ebbene, se è vero che Dio geometrizza, applicare l’immaginazione creativa attraverso la visualizzazione di punti e linee di luce, che connettendosi, precipitano il Proposito Divino in forme organizzate e coerenti, significa agire quali cocreatori e partecipare al progetto della creazione di Dio.

D’altro canto sappiamo che le strutture energetiche delle forme materiali sono geometriche. La Cimatica palesa il potere del Suono che crea geometrie secondo l’emissione di specifiche frequenze. Basti pensare alla struttura dell’atomo, delle molecole, di un fiocco di neve o della disposizione dei semi in frutta e ortaggi. In tutti i regni di natura, dai minerali alle piante fino all’essere umano, la geometria della vita ripropone i suoi schemi perfetti. Stelle, pentagoni, esagoni e poliedri regolari, e ancora, spirali logaritmiche, proporzioni auree, frattali e toroidi che danzano gioiosamente la sinfonia della manifestazione universale.

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