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Virgo

Sono la Madre e il Figlio. Io, Dio, sono Materia

La simbologia della Vergine concerne la mèta di tutto il processo evolutivo, che è quella di difendere, nutrire, ed infine rivelare la realtà spirituale celata.

Attraverso l’intero processo di crescita ed evoluzione corre il tema del servizio, e in Vergine è potente. Il servizio è alla base del processo evolutivo di questo pianeta. Possiamo cooperare coscientemente a tale processo imparando a vivere maggiormente secondo i dettami dell’Anima e meno secondo le richieste della personalità. Ma lo sforzo verso la cooperazione non è a nostro beneficio. Personalmente potremo essere tutti migliori, avendo redento le nostre personalità e imparato a vivere, anche se solo un poco, come Anime in manifestazione, ma lo scopo essenziale è che grazie a queste espansioni e alla crescita della coscienza potremo essere di maggior servizio per l’Umanità nel suo insieme. Il servizio non è una questione di attività pianificata e forzata, non è necessariamente una partecipazione ad azioni meritevoli, sebbene anche queste siano necessarie, ma se si è capaci di riflettere l’energia dell’Anima in ogni aspetto della vita quotidiana, ciò non soltanto trasforma l’ambiente, ma agisce da agente di trasmutazione nel cuore dell’Umanità. Serve anche a contribuire alla trasfigurazione di tutta la personalità umana mediante il potere dell’Anima umana. Il servizio nel suo vero senso è un effetto spontaneo del dominio dell’Anima, basato sull’Amore per l’Umanità. Amore e servizio sono qualità inseparabili nella vita dell’Anima e nel suo sforzo di esprimersi più perfettamente attraverso la forma della personalità. In Vergine possiamo sviluppare questa manifestazione d’Amore sotto forma di relazione e servizio corretti come attributo dell’Amore.

Il mito

Ercole deve impossessarsi del cinto di Ippolita. Questa fatica che si compie nel segno della Vergine è definita di “diverso genere”. Per Ercole fu una disfatta, come lo fu nel segno dell’Ariete, con la morte di Abderis (la sua personalità), ma in seguito ne uscì vittorioso. In entrambe ebbe a che fare con il suo polo opposto femminile. La guerra tra i sessi è di origine antica, ed è inerente alla dualità dell’Umanità e del sistema solare stesso. In questa fatica, Ercole uccide, infatti, Ippolita, che gli offriva il suo cinto e poi salva Esione dalle fauci del mostro. Azione di morte e poi azione di Amore. Vi è sempre la scelta tra il bene e il male che dipende dallo stadio di evoluzione e dal grado di sensibilità della persona. Troppo a lungo abbiamo incolpato il nostro corpo fisico come radice del male mentre in realtà è la nostra mente ristretta, il nostro duro e piccolo cuore, la causa delle nostre attitudini errate. Il corpo è solo un apparato responsivo, soggetto al controllo dell’uomo interiore. Così che peccare significa mancare a qualcosa.

Meditazione riflessiva

Virgo è il simbolo della sostanza primordiale differenziatasi per necessità di manifestazione, ma pur sempre una con il Padre. Essa è la madre cosmica che nutre e cela, con il suo aspetto più denso, la luce del Figlio. Ma tutto ciò che è velato deve essere svelato ai fini dell’evoluzione ed è lei stessa che ci invita a svelare questa realtà, che è in noi, la luce del Cristo. La luce della nostra Anima, piccola scintilla di luce purissima, nascosta nel nostro cuore. Virgo ci apre la porta per dare spazio alla Luce che si cela nei nostri cuori. Portiamo lo sguardo nel profondo del nostro cuore, cerchiamo quel punto di luce che ci collega all’Amore del Cristo. Affermiamo la nostra eredità divina, realizziamo che siamo innanzitutto un’Anima. Identifichiamoci con essa per poterci identificare con i nostri fratelli, perché è l’Anima che unisce l’Umanità.