Libra
Scelgo la via che passa fra le due grandi linee di forza
Libra, la Bilancia, è segno di equilibrio, di attenta valutazione dei valori, e della giusta parità tra gli opposti mediante l’equo utilizzo della mente analitica equilibrante.
La Bilancia governa la professione legale e mantiene l’equilibrio fra il cosiddetto giusto e sbagliato, fra negativo e positivo e anche fra Est e Ovest. La Bilancia è stata il “patrocinatore della legge”. La legge deve diventare il custode di una giustizia positiva e non semplicemente lo strumento dell’imposizione.
Proprio come stiamo cercando di eliminare la violenza dalle nostre relazioni nazionali, e proprio come chiaramente oggi appare privo di successo il sistema di pene drastiche nella prevenzione del crimine o nel dissuadere le persone da un irrefrenabile egoismo (da cui ha origine ogni delitto), e proprio come l’atteggiamento sociale (in antitesi alla posizione antisociale di tutti i violatori della legge) è visto come desiderabile e viene insegnato nelle scuole, così comincerà ad emergere nella coscienza pubblica l’idea che promuovere i giusti rapporti, rafforzare l’autocontrollo e incrementare l’altruismo (che sono sicuramente il fine soggettivo e spesso non realizzato di tutte le procedure legali) rappresenta l’approccio necessario per i giovani. La chiave di questa crescita - individuale o nazionale - è coltivare l’innocuità. L’innocuità non è né inattività, né inazione. È una condizione positiva di “equilibrio perfetto”, un punto di vista compiuto e di comprensione divina. L’innocuità implica sia la conoscenza della natura dell’Anima Unica dell’Umanità che la comprensione della Legge di Rinascita.
Il mito
Ercole apprestandosi a catturare il cinghiale di Erimanto non sapeva che avrebbe dovuto affrontare una duplice prova: la prova di una mancanza di amicizia e quella di un indomito coraggio. Ercole afferrò il cinghiale per le zampe e lo costrinse a camminare. Questa è anche una rappresentazione simbolica dell’Anima che dirige il corpo non ancora “guadagnato”.
La bilancia ci presenta molti paradossi e segna gli estremi, a seconda se si gira per la via usuale o per la via invertita del discepolo che, coscientemente, si è volto verso il sentiero evolutivo. È il primo segno che non abbia simboli umani né animali eccetto la figura della Giustizia che tiene la bilancia: una donna bendata, ovvero cieca alle cose esterne ma rivolta all’interno dove è la vera Giustizia. Si entra nelle prova della Bilancia dopo il segno della Vergine, con la coscienza cristica che urge nel cuore e nella mente. In questo segno di calma, ci troviamo di fronte ai problemi del sesso e del denaro. Il sesso è il sacramento di unione, il denaro è mezzo di scambio; entrambi possono essere usati a fini leciti o illeciti. La Bilancia può oscillare dalla stupidità alla saggezza, dal pregiudizio e dalla parzialità alla giustizia e al rigore.
Meditazione riflessiva
Dalle due note dominanti della bilancia, possiamo renderci conto che il compito da portare a termine è quello della scelta, dapprima in rapporto con la forma, con le esperienze legate soprattutto alla sfera del desiderio, necessarie al completamento della personalità. Poi da scelte marcate dalla “qualità” che è la caratteristica dell’Anima che chiede di darle spazio nella nostra vita. Il bisogno dell’avere cede quindi il passo alle necessità dell’essere, al bisogno di stabilire nuovi equilibri basati su valori più spirituali ed essenziali. La via di mezzo è la via regale. Per raggiungere la meta l’essere umano deve passare attraverso il riconoscimento della dualità. Vi è una scissura profonda quando l’essere umano scopre la differenza tra quello che crede di essere e quello che realmente è. La crisi che ne consegue è superata con l’Amore e l’intelligenza dell’Anima.
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