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Come risolvere i problemi dell'Umanità

I problemi dell'Umanità si risolvono trasformandoli in risorse. Questo è il concetto più nobile dell'Economia. Esiste un problema? Invece di pensare come risolverlo attraverso la preoccupazione o, ancora peggio, con la negazione, affrontiamolo col pensiero positivo. Come si può trasformare per renderlo una Risorsa!
Facciamo due esempi che riguardano problemi urgenti non solo in l'Italia, ma per il mondo intero.

Per una Nuova Cultura e Civiltà

di Edoardo Conte

La nuova Cultura dalle cui basi nascerà una nuova Civiltà è la cultura della “Consapevolezza”. In un concetto: la cultura della potenza spirituale che veicola significati attraverso la costruzione specifica di forme. Tale cultura è fondata sulla conoscenza della sequenza creativa portata in manifestazione dalle funzioni qualitative dei 7 Raggi: Volontà, Amore, Intelligenza, Armonia, Conoscenza, Ideale e Ordine.

La Vera aspirazione e l'ego spiritualizzato (1° parte)

di Biancamaria Marelli

Alcune delle seguenti riflessioni - rivolte come sempre innanzitutto a me stessa - originano dall’osservazione di vari gruppi spirituali che ho frequentato, cui devo molto in ogni senso, e  dalla lettura del testo “Tra Cielo e Terra” di Mariana Caplan, ricercatrice spirituale lucida, disincantata e indipendente, capace di analisi obiettive e realistiche. Molti dei concetti espressi sono pertanto ripresi dal libro della Caplan. 

Amore, informazione coesa

di Edoardo Conte

soleL’amor che move il sole e l’altre stelle” scriveva Dante, il grande poeta e iniziato. Questa frase mi si è rivelata all’improvviso nel suo significato primigenio. L’Amore è l’Informazione che rende coeso lo spazio, direbbe un astrofisico dalla visione chiara del firmamento fuori e dentro di sé.

Messaggio ai ricercatori

I - Se rifletti bene vedrai che ogni uomo ha la sua identità costruita dentro la sua coscienza. Se non ci fosse un livello sufficiente di coscienza, infatti, l'uomo non avvertirebbe la propria identità in maniera così marcata, e assomiglierebbe a forme di vita meno evolute come le piante e gli animali, che hanno minor coscienza, e quindi un minore senso di identità.

 

II - Se continui la tua riflessione, scoprirai che la coscienza di ogni uomo (e quindi la sua identità) è "ancorata" a qualcosa, qualcosa che costituisce, per l'appunto, il riferimento per la sua coscienza.

Note, numeri e geometrie della creazione

L’Universo è un accordo in DO maggiore. Esso infatti è costruito sulla emanazione di una nota tonica che è per l’appunto il DO, a cui segue la terza o MI che determina la struttura di base sulla quale si sviluppa la quinta nota o SOL che costituisce il modulo proporzionale perfetto o, proporzione aurea, atto a rapportare tutte le forme. In termini numerici l’Universo è formato dall’Uno che si avvale del Tre e del Cinque. Se impostiamo la terna numerica secondo la scala musicale espressa in frequenze misurate in Hertz abbiamo l’Uno = Do prima ottava = 64 Hz, il Tre = Mi prima ottava = 80 Hz e il Cinque = SOL prima ottava = 96 Hz. Queste frequenze risultano dal LA quarta ottava (partendo dall’ottava “0”) a 432 Hz, ossia, l’impostazione originale che sintonizza il DO secondo la progressione a potenza di 2 o a raddoppio; per intenderci la progressione che parte da 1 e ad ogni passo raddoppia il valore: 1,2,4,8,16,32,64, ecc… Il LA di quarta ottava è la nota accordatrice dell’intera creazione essendo emanata dal Cuore sistemico o piano Buddhico; inoltre, la somma della frequenza 432 è = 9, ossia, il numero della perfezione armonica.

Il Do 64 Hz la cui somma è = 1, è la prima nota tonica, ossia quella che intona la creazione. Potremmo definirlo il Grande Artefice. Esso contiene in sé la matrice della manifestazione che geometricamente corrisponde al fiore della vita composto da 64 cerchi che intrecciano le circonferenze. 64 è, dunque, la frequenza dell’Uno, così come risulta dalla somma di 6 + 4 = 10 = 1.

Il Mi 80 Hz la cui somma è = 8, ossia 2 alla terza potenza, è la terza nota della scala, cioè il numero Tre che esprime la struttura spazio/temporale della manifestazione materiale, ossia, le tre dimensioni spaziali di larghezza, lunghezza, altezza e quelle temporali di passato, presente e futuro in cui ci muoviamo e siamo. Esso è il Grande Architetto. La sua espressione geometrica è Il triangolo che racchiude in sé i tre aspetti del Divino o triade formata da Volontà, Amore e Intelligenza, ed è il poligono di base con cui si costruiscono tutti i solidi e le strutture di tutte le forme, compreso quelle sferiche.

La forma spaziale del triangolo è il Tetraedro o piramide a base triangolare. Se contempliamo la matrice a 64 cerchi intersecantesi o Fiore della vita, scopriamo, infatti, che ogni centro da cui irradia la circonferenza è strutturato nelle tre dimensioni a Tetraedro.

Il Tetraedro è la struttura essenziale di ogni entità vitale che a sua volta emette un campo di forza magnetica le cui spire energetiche si snodano secondo la proporzione aurea e, dunque, la quinta nota o SOL, andando a formare un Toroide a vortice costituito da una doppia spirale phi.

Il SOL 96 Hz, o Grande Geometra, la cui somma è = 6 (numero di simmetria ed equilibrio) è la Quinta nota che esprime la proporzione aurea nel Pentalfa o Stella a 5 punte. La costruzione geometrica del Pentalfa, infatti, materializza il modulo proporzionale dell’Universo, o segmento aureo, che ha valore numerico = 1,618.

Tali numeri si ripercuotono magicamente nella terna 1,8,6 che è la somma delle tre frequenze in Hertz: 64, 80, 96. È suggestivo notare come la somma dei tre numeri restituisca ancora un 6 (1 + 8 + 6 = 15 = 6), numero di parità ed equilibrio, che, a sua volta, si specchia nel 9 o numero della completa perfezione.

Da ciò appare chiaro come l’Universo sia la risultante armonica di principi e qualità spirituali che trovano nei numeri e nelle geometrie da essi disegnate, la naturale manifestazione.