Quando vi trovate in grandi difficoltà o in una situazione pericolosa, non lasciatevi andare all’inquietudine e al turbamento. Reagite, legatevi alla Provvidenza divina chiedendole di inviarvi la luce. Grazie a quella luce potrete vedere più chiaramente, imporre la calma al vostro cuore e al vostro intelletto, e vi sentirete tranquilli e in grado di agire.
Spesso si pensa che, quando si è finalmente imparato un metodo, lo si potrà utilizzare ogni giorno in qualunque circostanza. Ecco però che un metodo che ieri si era dimostrato efficace, oggi non lo è più ed è necessario trovarne uno nuovo. Per esempio, ieri siete stati in Paradiso grazie a un pensiero che avete letto, ma oggi quel pensiero non agisce più e bisogna trovarne un altro. È così che, giorno dopo giorno, il Cielo ci obbliga ad avanzare, a fare delle scoperte, altrimenti, rimanendo sempre sulla stessa verità, finiremmo per addormentarci.
La via del perfezionamento Spirituale è tracciata come una ferrovia. Ogni tanto occorre cambiare direzione poiché quella che si sta percorrendo termina in un binario morto. Prima di esso c'è sempre uno scambio che consente di proseguire il cammino indicando, alla diramazione, qual'è la via che procede.
Non sempre è quella dritta, poiché ogni spezzone è un tratto del percorso che necessariamente termina la sua funzione quando ha esaurito il compito di metterci alla prova sotto uno specifico aspetto.
Nel corso dei millenni si sono sviluppate, dal punto di vista della scienza dello Spirito o Sapienza antica, tre civiltà che hanno portato l’essere umano ad esprimersi al meglio secondo gli stadi evolutivi. Ogni civiltà ha portato a compimento un aspetto specifico dell’uomo che ha riguardato dapprima una ristretta elite per poi coinvolgere le masse.
Quando s’invia un’onda luminosa nello spazio, ne nasce simmetricamente una seconda. Ciò significa che là dove, per la prima, la curva è convessa, per l'altra è concava. Ciò dimostra che la pienezza e il vuoto non esistono di per sé, ma sono complementari. Il pieno e il vuoto sono i due principi, maschile e femminile, che lavorano sempre insieme nell'universo.
Noi esseri umani lavoriamo con i significati. La sperimentazione che portiamo avanti nelle forme materiali non è importante per l’aspettativa sugli effetti, ma per il significato che gli stiamo dando. Ricordiamocelo sempre. Solo in questo modo, cambiando il significato ad una azione, possiamo cambiare l'effetto che quell'azione ha. Se diamo ad una parola un certo significato, quella parola lo paleserà alle nostre orecchie; ma se cambiamo il significato, anche l'effetto cambierà e con esso la motivazione originaria.
Facciamo un esempio.
Siete andati a fare delle escursioni in montagna e avete notato che sono state le asperità e le rocce a permettervi di arrampicarvi. Allora perché desiderate che la vostra vita sia liscia e priva di asperità? In tali condizioni non arriverete mai fino in cima, e soprattutto, per scendere, che capitomboli!...
Col pretesto di non possedere né doni né qualità né situazioni straordinarie, molti si credono giustificati a lasciarsi andare a una vita mediocre. No, nessuno può giustificarsi così. Anche l'essere più diseredato ha la possibilità di acquisire uno stato di coscienza superiore: lavorare per aiutare, illuminare e sostenere tutta l'umanità.
Gli esseri umani non sanno ancora respirare attraverso tutti i pori dalla pelle, per cui la loro respirazione non è ancora completa, ideale, divina. Certi yogi, invece, sono riusciti a respirare attraverso la pelle, captando così ogni genere di energie e di sostanze vitali. Per questo possono ridurre la quantità di cibo e di bevande, perché hanno imparato ad assorbire elementi più sottili attraverso i pori della pelle.
La Volontà è l'impulso dello Spirito che feconda la Materia per manifestare il Piano Divino. L'Umanità incarnata su questo Pianeta ha il compito di portare in essere la Volontà di amare“. "La Volontà di amare è l'energia che dirige l'azione dell'Anima. Essa ha l'arduo compito di trasmetterla alla persona mediante la volontà di bene. Quando la persona recepisce la volontà di bene, agisce per realizzare la Fratellanza. Dunque, la Buona volontà è lo stato iniziale di un processo di adesione al Piano Divino.