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La percezione della realtà col Cuore

di Edoardo Conte

mentecuore

L’essere umano percepisce la realtà del mondo manifesto attraverso i sensi; ma i sensi non sono che i più esterni recettori; quelli cioè che colgono la realtà di superficie.

Per interagire nelle dimensioni sottili l’uomo utilizza sensi interiori attraverso l’identificazione della coscienza principalmente nella sfera delle emozioni. La maggioranza dell’umanità coglie, infatti, la realtà più sottile mediante il corpo emotivo che, a sua volta, trasmette i dati, così raccolti, alla mente. La realtà sottile è quella oltre l’apparenza. Quella che ci fa conoscere gli altri non attraverso l’atteggiamento fisico o le parole ma sentendo il loro stato d’animo e il loro umore. In termini più specifici, ciò significa che sentiamo gli altri attraverso la identificazione nel nostro chakra Solare e nei chakra inferiori che appartengono, assieme al Solare, alla sfera animale, cioè, alla espressione automatica di Madre natura. Al chakra Solare è collegato il nostro corpo emotivo o astrale; mentre ai chakra inferiori sono collegati il corpo eterico e quello fisico. Interagiamo, dunque, con il nostro prossimo scambiandoci emozioni e confrontandole con gli istinti primitivi di affermazione dell’io, procreazione e aggregazione.

Questa interazione animale è la basilare modalità di scambio del genere umano che, purtroppo, produce sofferenza! La sofferenza è provocata dal fatto che, come succede agli animali, l’essere umano assorbe dall’ambiente il condizionamento emotivo. In questo modo assimila ansie e paure che distorcono il senso della realtà. Lo si vede nel potere che i mezzi di comunicazione hanno nell’influenzare le masse, e la conseguente reazione compulsiva che obnubila la mente fino a renderla incapace di trovare soluzioni agli accadimenti negativi. E mentre gli animali sono automaticamente assistiti da Madre Natura, noi umani ci troviamo persi nell'incapacità di compiere scelte coerenti al maggior Bene comune.

Per sopperire a tale condizionamento bisogna sviluppare i centri al di sopra del diaframma che governano la vera natura umana. Il primo fra tutti è il chakra del Cuore che ha la funzione di sintonizzare la coscienza su tutte le frequenze del campo magnetico tra Spirito e materia. Ciò significa che il Cuore è capace di comprendere ogni accadimento e condizione umana, dalla più terribile alla più sublime. Eppure, al contrario del chakra Solare che assimila in modo automatico le emozioni basse di angoscia e paura ma anche quelle del desiderio e del possesso, il centro del Cuore, proprio in virtù del fatto che ha capacità di sintonia secondo il proposito dell'Anima cosciente, può scegliere quali emozioni accogliere e quali respingere. Il suo campo magnetico è, di fatto, strutturato in modo da attrarre tutto ciò che è pronto a costituire una totalità integrata, cioè un insieme unitario e solidale, e repellere ciò che non lo è!

Ma il Cuore va oltre. Dopo aver discriminato ciò che è bene da ciò che è male, esso stimola il cervello a produrre la sinapsi adatta a comunicare alla mente la scelta fatta ed ottenere un pensiero risolutore. È, quindi, utile affidarsi alla sapienza del Cuore per non assorbire influenze nefaste e poter soccorrere gli altri in tutta sicurezza. Il Cuore sa come curare senza essere coinvolto nella malattia e come dare conforto senza perdere energia. Il centro del Cuore sa come e cosa scegliere essendo in grado di connettersi alle più vibranti frequenze dell’Anima. Quando il Cuore è aperto produce il coraggio di cambiare in meglio. La sua azione è calma e diretta alla meta. La sua voce è silente ma potente come un ariete. Ascoltiamo, dunque, il Cuore invece di ascoltare la pancia credendo che sia il Cuore a parlare!

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