In questi giorni stiamo assistendo al primo declino della parabola di consenso dell'oligarca Putin; questo declino sarà veloce, poiché raggiunto il picco dei 2/3 la curva ad ogiva della sua parabola di potere, come ogni altra parabola vitale, volgerà alla sua repentina fine in un sol terzo. Travolto dalla sua stessa sete di potere ha innescato nella sua personalità l'onnipotenza, ossia, la degenerazione del potere. Di onnipotente c'è solo Dio!
La ricerca del potere sui popoli, quando sfocia nell'onnipotenza, diventa un virus che fagocita se stesso e fa implodere il bubbone in un ammasso nauseabondo di pus.
Così, il sogno del megalomane sprofonda nell'abisso dell'illusione. La coscienza umana si è sviluppata abbastanza da riconoscere le subdole trame dei potenti, oligarchi o dittatori che siano, nel campo della Politica ma anche del commercio, e di tutte le sette attività principali umane. Il dissenso che anche in Russia sta prendendo piede ne è un sintomo evidente.
Questo aumentato livello di coscienza dell'Umanità ci fa ben sperare per il suo futuro. Dal punto di vista evolutivo, i tempi sono maturi affinché i popoli della terra, assoggettati per un lunghissimo tempo, risorgano dal limbo del condizionamento e gridino ai potenti del mondo: VOGLIAMO LA PACE!
Pensiero del giorno: Dal potere alla onnipotenza
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