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Pensiero del giorno: Prigionieri della pubblicità

La pubblicità sta dilagando dappertutto, anche su internet, che fino a qualche anno fa ne era esente. Ora, quando apriamo un sito o un video, appare “Lei” a catturare lo schermo e l’attenzione. Se fossimo coscienti di quanto la pubblicità condizioni tutti, la aboliremmo dai nostri pensieri; ma il fatto è che “Lei” agisce da scaltra seduttrice e ci tenta fino a quando non restiamo imprigionati nella sua rete, non con i pensieri, bensì, con le emozioni.

Il desiderio è la spinta emotiva che fa muovere le masse fino a ché non viene sostituito dall'aspirazione spirituale che induce l’essere umano a servire il Piano divino di Verità, Bene e Bellezza, piuttosto che il proprio potere materiale. Lo sa bene “Lei” che sul desiderio ha costruito un impero. Lei non informa in modo distaccato; Lei tenta e seduce ogni persona attraverso una bellezza truccata, insinuandosi nelle viscere sino a possederla. Lei è la fata Morgana che ammalia e illude con incantesimi mediatici. Altro non sono che rituali di magia nera. La magia della separatività che mina ogni tentativo di costruire giuste relazioni di fratellanza.

Resistiamo al suo canto malefico come Ulisse con le sirene. Restiamo sordi al suo richiamo petulante e ascoltiamo la voce silenziosa dell’Anima.

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