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Febbraio 2023

Pensiero del giorno: La preparazione

Gli esseri umani hanno la tendenza a voler ottenere tutto senza essersi preparati, e questa tendenza è la causa di molte anomalie e catastrofi nel mondo. Neppure gli spiritualisti sfuggono a questo; vogliono cominciare da ciò che deve venire solo alla fine: l'acquisizione dei poteri occulti. Non si sono purificati, ma sono avidi di ricevere i più grandi segreti per utilizzarli a proprio vantaggio. Verranno schiacciati da quei grandi segreti, non potranno sopportarli, ma non vedono il pericolo.

Pensiero del giorno: Siamo responsabili degli effetti

Noi siamo responsabili degli effetti che provochiamo nell’ambiente. Quando siamo emissivi, cioè quando prendiamo l’iniziativa di comunicare qualche cosa a qualcuno, secondo una nostra intenzione, diventiamo causa di quella esternazione. Dato che ad ogni causa corrisponde un effetto, quell’effetto è sotto la nostra diretta responsabilità. L’effetto è la forma che assume quella determinata causa nel tempo e nello spazio.

Pensiero del giorno: Le dimensioni della realtà

Siamo così abituati a considerare reale il mondo apparente che non possiamo immaginare come sarebbe vivere nella dimensione della realtà, quella vera, che non é fatta di corpi o cose, poichè è il mondo delle idee che sono causa degli effetti materiali. Quando pensiamo all'aldilà, pur credendo che l'Anima sia immortale, lo facciamo immaginando un'altro mondo dai contorni vaghi come i sogni, a volte, secondo il dettame religioso, fatto di inferno o paradiso, pur sempre eterei o incorporei. Non è così.

Pensiero del giorno: La stanza sacra

Gesù diceva: «Quando preghi, entra nella tua stanza, chiudi la porta e prega il Padre tuo che è lì nel luogo segreto». La stanza segreta di cui parla Gesù è un simbolo di grande profondità. Supponiamo che siate per strada e vogliate parlare con un amico che si trova in un'altra città: non potete. Per parlare con lui, dovete entrare in una cabina telefonica: lì c'è un apparecchio, componete un numero e avete la comunicazione. Se non entrate, potete parlare, potete gridare, ma il vostro amico non vi sentirà.

Pensiero del giorno: Attrazione e seduzione

Noi esseri umani confondiamo spesso l’attrazione con la seduzione. Vero è che a volte l’una si sovrappone all’altra ma in realtà attrazione e seduzione sono due forze contrastanti anche se entrambi agiscono per accentrare, ossia portare al centro. L’attrazione è energia, forza e sostanza primariamente dell’Anima. È l’Anima, infatti, che attrae da un lato lo Spirito e dall’altro la materia per farli congiungere a "giuste nozze".

Pensiero del giorno: A che cosa serve l'astrazione

Lo sforzo di comprendere le verità che superano la ragione sviluppa, per gradi, l’aspetto astratto della mente indispensabile nei processi di realizzazione. In altri termini, avere la visione astratta delle cose, ossia, riuscire ad immaginare l’archetipo che le sottende, stimola la risposta intuitiva che illumina la mente chiarendo i significati degli accadimenti e riformulando gli effetti da essi derivati.

Pensiero del giorno: La sintonia del cuore

Il cuore è lo strumento fisico della sintonia. Con le sue pulsazioni distribuisce l’informazione vitale, mediante il sangue, a tutte le cellule in modo che interagiscano armonicamente. Il battito scandisce il tempo dando ritmo all’aggregato corporeo di pensieri, sentimenti e azioni. Il cuore fisico è in stretto contatto col chakra cardiaco che lo governa e gli imprime il ritmo mediante la legge animica di attrazione e repulsione. Così il cuore si espande e contrae pompando il liquido vitale nell’organismo.

Pensiero del giorno: Relazionarsi con l'universo

L'essere umano vive nell'organismo cosmico, ne fa parte, è una cellula di quel corpo gigantesco che è il corpo dell'universo, Adam Kadmon, come lo chiama la Kabalah, e qualunque cosa egli voglia o faccia, non può separarsene. È da lui che riceve la vita e tutti gli elementi che gli permettono di sopravvivere: il cibo, l'acqua, l'aria, la luce. Se la sua coscienza non partecipa a questa realtà, in qualche modo, sicuramente egli si taglia fuori da quell'organismo e si priva di quella vita e di quel sostegno.