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Le tre regole dell'aspirante spirituale

aspirante

Regola 1

Entra nel cuore del fratello tuo e vedi il suo dolore. Poi parla.
Le tue parole infondano in lui la potente forza di cui ha bisogno per spezzare le sue catene.
Ma non gliele spezzare tu stesso.
L’opera tua è parlare con comprensione intelligente. Dalla forza che riceverà sarà sorretto nel suo lavoro.

Regola 2

Entra nella mente del fratello tuo e leggi i suoi pensieri: farai questo soltanto quando i tuoi pensieri saranno puri. Poi pensa.
Ed i pensieri tuoi entrino nella mente del fratello tuo e si fondano con i suoi. Mantieni però il completo distacco, poiché nessuno ha il diritto di influenzare e di dirigere la mente di un altro.
L’unico diritto che tu puoi esercitare è quello che lo muoverà a dire: “Egli mi ama, mi è vicino. Egli pensa con me ed io sono forte abbastanza per far ciò che è giusto”.
Impara dunque a parlare.
Impara dunque a pensare

Regola 3

Fonditi con l’Anima del fratello tuo e conoscilo qual è. Solo sul piano dell’Anima ciò può essere fatto.
In altri piani la fusione va ad alimentare il combustibile della sua vita inferiore. Focalizzati sul Piano Divino, vedrai così la parte che spetta a lui, a te, a tutti gli uomini.
Così egli entrerà nella vita e saprà qual’è il suo lavoro.

Una nota unita alle tre regole dice:
“Queste tre energie, della parola, del pensiero, del proposito, dirette dalla comprensione dell’aspirante, fuse con le forze che si destano nel fratello che egli cerca di aiutare, sono le tre energie con le quali tutti gli Adepti lavorano”.

D.K.

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