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Pensiero del giorno: Matematica e Musica

Matematica e Musica, l’una espressione dell’altra, sono state sempre più separate dagli esseri umani nel corso dei tempi, così scindendo il pensiero dalle emozioni e creando una dicotomia tra qualità e quantità dalle ripercussioni sistemiche. Di fatto la Matematica è stata relegata al mondo delle cose materiali, e indotto i numeri a servitori della quantità, sviluppando lo scambio commerciale, la produzione di merci, il sistema economico e finanziario. D’altro canto la Musica è stata costretta nell’ambito artistico ricreativo così da stimolare solo emozioni e desiderio con il conseguente scambio sentimentale.
Oggi giorno il matematico non necessariamente si intende di musica così come il musicista può non conoscere le equazioni di terzo grado per suonare uno strumento. Eppure non è sempre stato così. Nell’antichità gli uomini sapevano che i numeri sono entità vive che compongono il codice universale mentre il suono ne è l’espressione creativa. Numeri e suoni sono le frequenze o vibrazioni che modulano la creazione in onde d’Amore intelligente. Questa verità nutrita e preservata dagli iniziati di ogni era ci è stata tramandata dalla sapienza di Pitagora e trasferita negli insegnamenti esoterici. Ci auguriamo che possa rivelarsi nuovamente agli uomini di buona volontà e di mente inclusiva affinché possano riunire i Numeri alla Musica e ristabilire l’equilibrio oggi mancante tra quantità e qualità, mente ed emozioni e costruire una civiltà in cui i numeri siano, infine, la matrice creativa di nuove armonie scaturite dall’unione della mente al Cuore.

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