Salta al contenuto principale

Taurus

Io vedo e quando l’occhio è aperto tutto è illuminato

Il Toro è il segno del Buddha perché fu lui a chiarire all’uomo la natura conflittuale del desiderio, causa prima del dolore, e ad indicare la via per uscire dal dolore mettendo fine all’espressione inferiore del desiderio, sia per le acquisizioni fisiche che psicologiche. Cristo venne in seguito ad insegnarci la trasmutazione del desiderio in aspirazione e ci diede la nota dell’Amore come forza di sublimazione del desiderio. 

Per la persona in fase di affermazione il desiderio è una necessità Che la lotta prosegua senza paure(nota della personalità). Ma non c’è pace per lei perché ogni conquista perde subito il suo valore: le occorre sempre qualcosa di più. Deve continuamente competere, misurarsi con gli altri. Soffre terribilmente perché non vede mai la fine, trascinata dal vortice dei consumi e delle apparenze. Così la natura del desiderio, tanto importante per la nostra salute fisica e psicologica, viene svilita, trascinata nelle nebbie più dense delle paludi dell'opportunismo e della miseria psicologica.

Fintanto che questa forza di attrazione così potente, che affonda le sue radici nelle profondità dell’essere umano, non sarà da lui stesso percepita e riconosciuta nella sua complessità, vissuta e trasformata, egli non sarà veramente libero. Potrà avere l’illusione della libertà, ma, al primo soffio di vento, ricadrà nella schiavitù dei modelli e delle immagini di sempre.

Non ci dobbiamo però sentire in colpa se scopriamo di avere ancora desideri. La vita è fatta di desideri; il compito è di trasformare i desideri in Aspirazione. Bisogna smascherare Il desiderio, sopratutto quando si veste di buoni propositi, e incanalarlo in una sincera aspirazione a servire il Piano divino. Diventare coscienti di questa componente emotiva, le toglie forza. Bisogna farlo con amore e decisione; allora in noi può avvenire il cambiamento. Conosceremo quella serenità che ci permetterà di vivere della nostra forza, di forgiare la nostra vita, di formulare i nostri punti di vista perché, finalmente, non dipenderemo più dai modelli imposti, ma andremo sempre alla sorgente del nostro cuore, a bere l’acqua di vita che ci rivela ciò che è giusto, necessario e vero, per il bene immediato e futuro delle condizione umana.

“Io vedo e quando l’occhio è aperto tutto è illuminato.” È la nota dell’anima, che guida la persona a cavalcare il toro del desiderio, nella Sua Luce. Questo è l’essere umano della Nuova Era, capace di lavorare in gruppo, al solo e unico scopo di rivelare il regno di Dio sulla terra. “Perché questi gruppi avranno la vera visione”. La visione chiara delle cose, della realtà della vita. Alla persona è data la possibilità di uscire dalle nebbie, dai miraggi, dalle illusioni, rivolgendo l’attenzione mentale sulle proprie emozioni, in modo che possa coscientemente trovare le porte che si aprono su nuovi orizzonti di Luce.

Meditazione riflessiva

Cerchiamo di percepire chiaramente eventi e situazioni che ci tengono legati alle cose materiali. Vediamo se abbiamo sostituito il desiderio materiale e psicologico, con l’aspirazione al contatto animico per servire il Piano.
Esaminiamo le nostre aspirazioni: vogliamo conseguire l’essere spirituale? Ricordiamo che l'aspirazione è Servizio impersonale che volge al Bene Comune. Visualizziamo amici, conoscenti, fratelli di percorso ed altri ancora, che sono in cammino assieme a noi. Fondiamoci nel gruppo fino a percepire il legame d’unione.