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Pensiero del giorno: Affrontare i fastidi

Uno dei compiti dell’aspirante discepolo sul sentiero della prova è quello di scoprire i propri fastidi ed affrontarli per risolverli.

Ovviamente occorre saper discernere tra ciò che è considerato un fastidio involutivo e ciò che, al contrario, è una necessità del vivere sano.

Non voler stare nel traffico caotico di una città all’ora di punta non è un fastidio ma una sana scelta. Diverrebbe un fastidio se, nel momento in cui ve ne fosse la necessità, fosse insopportabile.

I veri fastidi sono quelli inerenti le relazioni umane. Antipatie, incomprensioni, rancori, supponenze, invidie e gelosie devono essere trattate e risolte.

A nulla vale chiudersi in una torre eburnea la cui protezione illude la personalità di essere al riparo. Alla prima uscita incontrerà ciò che voleva evitare. La Legge di attrazione è ineludibile. Ciò che non è risolto si mostrerà ad ogni occasione e presenterà il conto. Tanto vale affrontare i nostri fastidi e scoprirne la causa. Quasi sempre si tratterà di un complesso di inferiorità e della disistima che ne deriva. Pochi sono i fastidi di origine veramente Karmica tali da richiedere più incarnazioni per essere debellati. Nella maggior parte dei casi il trattamento che porterà alla “guarigione” sarà quello di sempre, e cioè, il contatto con l’Anima e l’infusione della Sua Luce d’Amore risanante. Nel momento in cui illuminerà il fastidio, si scoprirà che esso altro non è che il sintomo di una sofferenza interiore ben più profonda. La sofferenza della separazione dalla Vita Una e dai nostri compagni di viaggio sulla nave dell’Umanità.

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