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Pensiero del giorno: Che significa meditare

C’è molta confusione su cosa significhi effettivamente meditare e quale funzione abbia nell’opera creativa.

Possiamo distinguere tre differenti aspetti, o stati della coscienza che corrispondono ad altrettante attività dell’essere umano, inteso come Anima incarnata, alla ricerca della propria identità.

Il primo aspetto è quello del rilassamento. Molto spesso viene confuso con la meditazione stessa, poiché induce alla momentanea messa in quiete dei corpi fisico, emotivo e, a volte, mentale, dando la sensazione di aver raggiunto un equilibrio interiore. In genere è utile per liberarsi dallo stress, ma è solo l'anticamera della meditazione.

Il secondo aspetto è la concentrazione. Ottimo metodo per elaborare concetti e coglierne i significati. Mediante la concentrazione mentale si allinea il corpo di pensiero ad una idea o ideale vedendone le varie sfaccettature, implicazioni e conseguenze. Una tecnica similare alla concentrazione è la visualizzazione o immaginazione creativa che, attraverso una concatenazione di immagini emblematiche ed evocatrici, crea una disposizione allineata di mente, sentimento e azione atta a raggiungere uno scopo o proposito prefisso. Tale metodica è utile anche a toccare livelli inesplorati dell’inconscio, facendoli emergere alla luce della coscienza; tuttavia non è che l'attività che precede e segue, concretizzandolo, il risultato della meditazione vera e propria.

La meditazione è il momento, non misurabile nello spazio-tempo, del contatto, ascolto e sintonia con la propria essenza animica che, nell’istante in cui avviene, non provoca alcuna risposta sensoriale; alcuno stato di benessere o malessere e, tanto meno, voci, immagini visionarie o messaggi evocativi. È uno stato di completa fusione con il Proposito divino di cui si diviene responsabili esecutori.

Solo in un secondo tempo, tale contatto è elaborato dalla coscienza che ne comprende il significato attraverso segni e simboli rivelatori e, quindi, precipitato in forma entro i veicoli della persona per divenire pensiero, sentimento e azione portatori di Verità, Bene e Bellezza. Da ciò si deduce che la meditazione è un’attività di servizio, una “opera magica” con cui si creano, entro il proprio essere, nuove e più perfette forme che imprimono alle relazioni umane l’amorevole direzione della comprensione, accoglienza e cooperazione fraterna, manifestando il Piano del Creatore.

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