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Pensiero del giorno: Kama, il desiderio

H.Blavatsky nel "Glossario Teosofico" cita: “Kama è il primo cosciente desiderio che tutto abbraccia per il bene universale; l’amore, ma per tutto ciò che vive e che sente, che ha bisogno di aiuto e di benevolenza; è il primo sentimento di tenera ed infinita compassione e di pietà che sorse nella coscienza della FORZA UNA creatrice, appena venne alla vita e all’essere quale raggio dall’ASSOLUTO. Il Rig-Veda dice: "Per primo sorse in ESSO il desiderio, che fu il primitivo germe della mente e che i Saggi, cercando con il loro intelletto, hanno scoperto nel loro cuore quale legame che unisce l’Entità alla non-Entità’, o il Manas al puro Âtmâ̄-Buddhi”.

Appare evidente che nella citazione il desiderio non è tanto il frutto delle viscere dell’io quanto il fuoco del cuore cosmico, la Kundalini Cosmica che arde nel principio Manas  o della Mente entro la sfera Buddhica o dell'Anima.

È quel fuoco che riflette la Volontà di essere in “desiderio” di esistere. Meglio diremmo con la terminologia utilizzata dall’insegnamento del Maestro R., già Conte di Saint Germain, che è l’aspirazione del cuore che unisce l’unità di coscienza alla Volontà del Logos sia Esso Solare che Planetario.

Vale la pena di precisare quest’aspetto del desiderio per non fraintenderlo, come spesso accade e, anziché invocare la risalita della Kundalini per effetto della Luce animica, provocarla pericolosamente dal basso per effetto della spinta dell’io personale.

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