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Pensiero del giorno: Tecnica e creatività

Quando si inizia un percorso di conoscenza, qualsiasi percorso, occorre attenersi scrupolosamente ad una tecnica per acquisire l’abilità necessaria a divenire esperti nel maneggiare la forma, il tempo e lo spazio.

Dopo l’apprendistato è possibile liberarsene ed agire automaticamente, come l’autista che guida l’auto senza più accorgersene, poiché la tecnica acquisita consente di porre tutta l’attenzione sull’attività creativa ed attuare pienamente l’ispirazione.

Ciò fuga il dubbio di chi ritiene le tecniche troppo legate alla forma.

Il compito, attraverso l’insegnamento iniziatico, è quello di saper costruire una forma sempre più precisa e aderente al modello divino, cosicché essa riveli in modo perfetto l’impronta del Proposito spirituale che la vivifica. In altri termini saper: Materializzare lo Spirito.

Il discepolo adempie al compito, plasmando la forma delle proprie relazioni con gli altri per renderla perfetta, proprio perché sa di non essere identificato in essa. Se non se ne fosse distaccato non potrebbe maneggiarla a piacimento attraverso una tecnica, poiché ne subirebbe l’effetto condizionante.

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